venerdì 18 settembre 2009

Recensione positiva e recensione negativa

Recensione negativa
Il blog che mi è piaciuto di meno è 'ndrangheta di Luca Mendicino http://carcagnosso.blogspot.com/.
Il titolo potrebbe far pensare ad una storia o ad un'analisi della 'ndrangheta,in realtà si tratta di una serie di esempi di presunta unione tra ndrangheta e politica.
Sconcertanti sono frasi tipo"Secondo il sindaco di Milano e altri "illustri" politici la 'ndrangheta non c'è e non esiste a milano,non vogliono sentirne parlare e nn vogliono neanche nominarle queste cose da terroni"
Il sondaggio presente appare pretestuoso,qualunquista e di poca utilità.

Recensione positiva
Il blog che mi è piaciuto di più è Sanremo di Chistian Saccà http://christiantm88.blogspot.com/.
L'argomento è interessante,interessante è la storia che si fa sulla manifestazione canora.
I gadget aggiunti sono pertinenti e molto utili.

martedì 8 settembre 2009

L'AUTORE

Thomas Mann (a sinistra una foto del 1929, in basso una del 1953) nasce il 6 giugno 1875 a Lubecca e lì frequenta il ginnasio, il Katharineum, ma con modesti risultati. Nel 1894 si trasferisce a Monaco dove si iscrive all'Università. Nel 1905 sposa Katia Pringsheim, figlia di uno degli uomini più ricchi della capitale del regno della Baviera; Katia aveva quattro fratelli, di cui uno gemello, e gli altri poco maggiori di lei.

Thomas aveva incontrato la moglie ad un ricevimento della famiglia Pringsheim. Nel febbraio del 1904, riconobbe Katia nel tram su cui ella stava andando all'università. Rimase colpito da una risposta impertinente che la ragazza diede al bigliettaio quando questi volle impedirle di scendere. Thomas riportò in seguito l'episodio in "Altezza reale", il suo secondo romanzo.
Thomas e Katia fecero il loro viaggio di nozze a Zurigo; qui Katia andò da un ginecologo, che le suggerì di non avere bambini nei primi anni di matrimonio, vista la sua delicata costituzione. Ma dopo nove mesi esatti nacque Erika, il 9 novembre 1905; i due coniugi però desideravano fortemente un maschio e quindi rimasero un po' delusi. Un anno dopo nacque Klaus (1906), successivamente nel 1909 Golo e poi Monika. Nel 1918 nacque Elisabeth e poi per ultimo Michael.

In questo frangente di tempo, l'attività letteraria di Thomas è sempre più frenetica: il suo primo grande romanzo è I Buddenbrook uscito nel 1901 a cui fa seguito quello di Tristan, una raccolta di sei novelle fra cui anche Tonio Kroger (1903). Nel 1909 esce Altezza reale, incentrato sulla figura del principe Klaus Heinrich, regnante in un piccolo Stato immaginario, e sulla sua vita di corte fatta di regole e di fastose apparenze. Alla fine della storia il principe sposerà la figlia di un miliardario americano.

Nel 1912 esce La morte a Venezia suscitando grande scalpore: Gustav Von Aschenbach, celebre poeta in vacanza a Venezia, viene attratto dal bellissimo Tadzio e per lui resta nella città colta da un'epidemia di colera, per lui si avvia alla morte.

Nel 1914 con il saggio Pensieri di guerra, Mann sostiene la causa tedesca in aperto contrasto con il fratello Heinrich, pacifista convinto. Alla fine della guerra escono le Considerazioni di un apolitico. Nel '19 viene pubblicata la novella Cane e padrone e nel 1924 esce il capolavoro La montagna incantata.

Nel 1926 inizia la tetralogia biblica Giuseppe e i suoi fratelli a cui lavorerà per 15 anni, e che comprende: Le storie di Giacobbe, Il giovane Giuseppe, Giuseppe in Egitto e Giuseppe il nutritore. La storia biblica diventa una suggestiva narrazione che unisce mito e psicologia, ricerca ed epica. Nel 1929 riceve il Premio Nobel per il romanzo Buddenbrooks.
Nel 1933 inizia il suo esilio: dapprima in Svizzera, poi negli Stati Uniti dove accetterà l'incarico di docente nell'Università di Princeton. Nel 1936 prende ufficialmente posizione contro la dittatura nazista; in Germania intanto gli viene tolta la cittadinanza tedesca e i suoi beni sono confiscati. Nel 1939 viene pubblicato il romanzo Lotte a Weimar e il racconto indiano Le teste scambiate, poi nel 1947 esce Doktor Faustus.

Negli anni seguenti lo scrittore è sconvolto da una serie di disgrazie: nel 1949 il figlio Klaus si suicida; l'anno seguente muore il fratello minore Viktor; nel 1950 scompare anche l'altro fratello Heinrich.

Nel 1951 esce il romanzo L'eletto e Mann si stabilisce definitivamente a Kilchberg, sul lago di Zurigo, dove continua a lavorare fino alla morte . Nel 1953 esce il racconto L'inganno; nel 1954 Le confessioni del cavaliere d'industria Felix Krull, l'ultimo suo grande successo. Thomas Mann muore per collasso il 12 agosto 1955.

Non so se qualcuno possa aiutare il suo prossimo "a vivere";
almeno la nostra letteratura non lo aiuti mai a morire.

(Heinrich Mann a Thomas Mann, lettera del 5 gennaio 1918)

mercoledì 2 settembre 2009

LA TRAMA

I Buddenbrook, primo romanzo di Thomas Mann, è un testo che racconta di una ricca famiglia tedesca di mercanti, della seconda metà dell'ottocento. Il racconto, ambientato a Lubecca, cerca di descrivere la vita della intera famiglia Buddenbrook nell'arco di quattro generazioni soffermandosi maggiormente sulla penultima e sull'ultima.
Il libro, come d'altronde rimarca il sottotitolo, tratta della decadenza della famiglia, di tutti gli avvenimenti che l'hanno portata alla fine sia per mancanza di discendenti che per motivi economici. Gli anziani Jean e Elisabeth, alla loro morte, lasciano la famiglia nelle mani dei figli Thomas, Christian, Antonie e Clara. Di questi Thomas e Christian prendono le redini della ditta, ma solo Thomas continuerà nell'impegno mentre Christian abbandonerà dopo poco tempo, incapace di adempiere ad un lavoro così faticoso. Intanto Tony, dopo una lunghissima corte, cederà alle lusinghe del signor Grunlich che sposerà, e con cui avrà una figlia, Erika, e da cui si separerà dopo poco tempo con il divorzio.
Anche Thomas si sposa ma fortunatamente il suo matrimonio non è burrascoso come quello della sorella e anche lui avrà dalla moglie Gerda un figlio. Intanto Christian e Thomas hanno sempre più frequenti litigi e Christian, che frequenta ormai ossessivamente il circolo a discapito della casa materna, incomincia a soffrire a una gamba per degli strani dolori nervosi. Tony si risposa con il signor Permaneder, ed anche da questi divorzia perché lo trova ubriaco ad importunare la cameriera. Passano gli anni, Thomas fa costruire una nuova casa, viene eletto console e la figlia di Tony, Erika, si sposa con il signor Weinschenk con il quale successivamente avrà una figlia, Elizabeth. Hanno Buddenbrook intanto cresce e, figlio di una musicista, rivelerà fin da subito questa sua passione alla madre che lo farà seguire da un organista. Il console B. è preoccupato dal comportamento del figlio troppo interessato alla musica e distaccato dallo studio e dall'attività fisica e gli farà molte pressioni nella speranza di un cambiamento di carattere.
Mentre Christian soffre fisicamente sempre di più per il suo problema alla gamba e Tony è occupata a consolare la figlia, il cui marito è stato messo in carcere, Thomas incomincia a sentirsi sempre più vecchio e infelice davanti a una vita sempre in declino. La morte lo coglierà ancora in giovane età e poco più tardi lo seguirà il figlio ucciso dal tifo.

domenica 30 agosto 2009

I PERSONAGGI- THOMAS(TOM) BUDDENBROOK

Assieme a Hanno e Tony è il protagonista del romanzo. Lui si ritiene, al contrario del fratello Christian, capace di poter essere il giusto erede del padre . Tuttavia è troppo colto e sensibile per essere un buon affarista, un mestiere dove per emergere è necessario essere senza scrupoli. La sua maniacale pulizia e l'attenzione nel vestirsi sono lo strumento con il quale Thomas, verso la fine della sua vita, vuol far intendere agli altri di essere ancora ñfrescoî e sicuro di se. Sono comunque tante le soddisfazioni nell'arco della sua vita: i primi traguardi della ditta, il fidanzamento e il matrimonio con Gerda, la costruzione di una nuova e ricca casa, l'elezione a console e la nascita del figlio Hanno. Tuttavia ad un primo periodo intenso succede un secondo periodo con poche gioie e con il pensiero fisso della vecchiaia.

* "Thomas B. amava impegnare la propria persona nella lotta quotidiana per il successo perché sapeva benissimo che doveva la riuscita in non pochi affari alla sua presenza sicura ed elegante, alla sua gentilezza coinvolgente, alla sua abilità e al suo tatto".
* "Egli si sentiva vuoto nell'anima e non vedeva più progetti allettanti e lavori avvincenti ai quali dedicarsi con gioia e soddisfazione".

sabato 29 agosto 2009

I PERSONAGGI JHOANN (HANNO) BUDDENBROOK

Figlio di Thomas, è lui a dover prendere in mano le sorti della ditta una volta che il padre sia mancato. Tuttavia Hanno non è il tipo di erede di cui aveva bisogno la famiglia. Preferisce la solitudine al caos, la musica alla scuola; ha paura del padre che lo vuole propenso ad interessi che lui non condivide. È un ragazzo triste che soffre psicologicamente molto, e che vorrebbe vedersi libero da tutti i vincoli che il suo nome gli impone . È amato dai suoi genitori, ma non è capito, soprattutto dal padre, che non comprende il suo atteggiamento e il suo modo di porsi nei confronti degli altri. La malattia del padre ha germinato nel figlio ed è aggravata dalla madre artista. "Ogni anno durante l'estate si tenevano i giochi sportivi [...] ma con grande dispetto di suo padre Hanno non dimostrava per quella sana istituzione altro che antipatia, un'antipatia muta, riservata, quasi caparbia".
* "E al pensiero che un giorno anche lui, a quanto si sperava, dovesse presentarsi in pubbliche assemblee e agire con la parola e col gesto sotto l'oppressione di tanti sguardi, Hanno chiudeva gli occhi con un brivido di angosciosa ripugnanza".
* "Era lieto quando non vedeva gli occhi di suo padre, quegli occhi che erano rimasti lontani per sei giorni e che, egli l'aveva ben sentito, durante tutta la domenica lo avevano fissato e osservato con critica insistenza".

giovedì 27 agosto 2009

I PERSONAGGI ANTONIE(TONY)BUDDENBROOK

È la sorella di Thomas. Ha sempre un comportamento ingenuo e un eccessivo senso dell'onore e della famiglia che la portano a soffrire molto, sia dal punto di vista psicologico che, di conseguenza, da quello fisico: non sono rare nel libro crisi di pianto liberatorie. È la "fan" numero uno del console, nel quale confida per l'avvenire della famiglia e che, in alcuni casi, riesce a consigliare. Dal punto di vista amoroso è sfortunatissima: sposerà due uomini, Grunlich e Permaneder, dai quali sarà costretta a divorziare e proprio con il primo matrimonio di Tony incomincia la fine dalle famiglia.

* "Non potete immaginare quanto gli ho voluto bene... Più di voi tutte... Oh, scusa, Gerda, tu sei la mamma. Oh, era un angelo".
* "Significherebbe che i Buddenbrook sono liquidati, che sono definitivamente buttati giù dalla sella, che se ne vanno, mentre gli Hagenstrom subentrano al loro posto con la musica in testa... No, Thomas non parteciperò mai a questo spettacolo!"